Secondo l’IWSR nel 2011 gli Stati Uniti avrebbero sorpassato l’Italia nei consumi. Ogni anno sono 3,5 milioni gli statunitensi che raggiungono l’età legale per il consumo di alcolici
Le vendite di vino hanno raggiunto nel 2011 i 300.6 milioni di casse negli Usa, con un incremento del 4,2% rispetto al 2010. I consumi in Italia e Francia sono invece in calo, la prima ha totalizzato 297,3 milioni di casse, con una decrescita del 1,2%, la seconda con 271,5 milioni di casse prosegue il suo trend negativo con un calo del 0,8%. Questi i dati rilasciati da IWSR, International Wine & Spirit Research, che certificano gli Usa come primo Paese per consumi al mondo.
Nel dettaglio, i vini statunitensi sono cresciuti del 5,1% raggiungendo le 221 milioni di casse, mentre i vini d’importazione sono a +1,9% per 82,1 milioni di casse; cresce la domanda di vini dolci e di Moscato. Secondo le previsioni il mercato statunitense dei vini raggiungerà, entro il 2015, 322 milioni di casse, complice il fatto che ogni anno in USA circa 3,5 milioni di americani raggiungono l’età legale per consumare alcolici.
In generale però, il rapporto di IWSR registra una buona performance per i vini europei nel mercato USA, per l’Italia l’incremento è del 9,1%, per la Francia del 5,4%, per la Spagna dell’8,7%. Sofferente invece il mercato dei vini australiani con un -7%.
Le vendite di vino hanno raggiunto nel 2011 i 300.6 milioni di casse negli Usa, con un incremento del 4,2% rispetto al 2010. I consumi in Italia e Francia sono invece in calo, la prima ha totalizzato 297,3 milioni di casse, con una decrescita del 1,2%, la seconda con 271,5 milioni di casse prosegue il suo trend negativo con un calo del 0,8%. Questi i dati rilasciati da IWSR, International Wine & Spirit Research.
I vini statunitensi sono cresciuti del 5,1% raggiungendo le 221 milioni di casse, mentre le importazioni sono a +1,9% per 82,1 milioni di casse; cresce la domanda di vini dolci e di moscato. Secondo le previsioni il mercato statunitense dei vini raggiungerà, entro il 2015, 322 milioni di casse, complice il fatto che ogni anno in USA circa 3,5 milioni di americani raggiungono l’età legale per consumare alcolici.
In generale però, il rapporto di IWSR registra una buona performance per i vini europei nel mercato USA, per l’Italia l’incremento è del 9,1%, per la Francia del 5,4%, per la Spagna dell’8,7%. Sofferente invece il mercato dei vini australiani con un -7%.
FEB
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