E' al suo secondo mandato. L’Assemblea dei soci ha eletto anche il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori
Ettore Riello è stato confermato presidente di Veronafiere per il triennio 2012-2015. Riello è al suo secondo mandato, dopo quello 2009-2012. Nella stessa occasione l’assemblea dei soci ha provveduto a eleggere anche il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori dell’Ente scaligero. In base alla rideterminazione delle modalità di nomina del Collegio dei revisori e del Consiglio di amministrazione (vista la legge 122/2010 applicabile all’Ente), approvate con modifiche statutarie dall’Assemblea dei Soci nella seduta dello scorso 19 aprile (in sede straordinaria ed alla presenza del notaio), il nuovo CdA è composto da 5 membri anziché 9. Sono stati nominati: Ettore Riello, in qualità di presidente, in rappresentanza del Comune di Verona, Guidalberto di Canossa, in qualità di vicepresidente (Fondazione Cariverona), Damiano Berzacola in qualità di vicepresidente (Cciaa di Verona), Barbara Blasevich (Cattolica Assicurazioni Spa) e Marino Breganze (Banca Popolare di Vicenza) in qualità di consiglieri. La scelta del Vice Presidente Vicario, nell’ambito dei due nominati dall’Assemblea dei Soci, è riservata statutariamente al Consiglio di Amministrazione. Per il Collegio dei Revisori sono stati designati come presidente Carlo Alberto Murari e come componenti effettivi Alfonso Sonato e Luciano Giarola.
“Considero una grande responsabilità poter guidare anche nel prossimo triennio 2012-2015 VeronaFiere: una delle realtà economiche più importanti di Verona e certamente rilevante per il ruolo nella crescita dell’economia reale dell’intero Paese – ha detto Riello –. Con una visione di lungo periodo proseguiremo senza sosta nell’attuazione del Piano industriale di sviluppo, con particolare riguardo all’identificazione di partnership strategiche finalizzate alla crescita e al rafforzamento del portafoglio prodotti, oltre che allo sviluppo di un intenso e sempre più mirato calendario di eventi esteri per fornire il sistema delle imprese e le Istituzioni di una piattaforma per la promozione e l’export del made in Italy nel mondo”
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