Dal prossimo primo aprile si allargano le possibilità per gli esercizi privati di vendere alcolici, attraversi il modello del “negozio nel negozio”. Nuove norme introdotte per promuovere la libera concorrenza e favorire lo sviluppo dei micro birrifici
Dal primo aprile 2015 sarà consentito vendere alcolici nei supermercati della British Columbia, oltre nelle rivendite rurali, nelle cantine e nelle micro birrerie. Si apre dunque a una maggior distribuzione di licenze per la vendita di alcolici.
Inoltre, a partire dalla stessa data, tutti (liquor store statali, supermercati e rivendite rurali etc) pagheranno lo stesso prezzo per l’alcol all’ingrosso. Le novità normative in materia di vendita degli alcolici sono state diffuse ufficialmente, lo scorso 19 novembre, con un comunicato stampa del Ministero della Giustizia della British Columbia.
Le nuove norme sono state introdotte per permettere una più libera concorrenza tra i diversi negozi, e cancelleranno l’iniquo vantaggio che ancor oggi hanno i negozi statali rispetto a quelli privati.
Alimentari e alcolici dovranno tuttavia essere disposti in spazi separati, secondo il modello “negozio nel negozio”, per prevenite la vendita illegale ai minori. Non vi sarà tuttavia una superficie minima dello spazio commerciale che permetta la vendita di alcolici. Restano invece in vigore le regole sul prezzo minimo.
FEB
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