Lo ha affermato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, a margine di un incontro con il vicedirettore del Padiglione della Cina, Zhang Gang, al quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop e l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli
di Adriano Del Fabro
“Far conoscere in Cina il sistema produttivo, l’agroalimentare e il territorio del Friuli Venezia Giulia sotto il profilo turistico, grazie a Expo non è un’ambizione, ma una concreta opportunità”.
Lo ha affermato la presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani, a margine di un incontro con il vicedirettore del Padiglione della Cina all’Expo di Milano, Zhang Gang, al quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop e l’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli.
Zhang Gang, che ha già avuto modo nei mesi scorsi di visitare il Friuli Venezia Giulia e di dare avvio a una prima tranche di rapporti commerciali tra aziende locali e cinesi, è anche ai vertici di China Council for the Promotion of international Trade, che ne fa un interlocutore privilegiato per gli obiettivi che si pone la Regione nel Paese asiatico.
“L’e-commerce, il sistema portuale, con particolare riferimento alla realizzazione di una via marittima della seta, e lo sviluppo turistico – ha sottolineato la presidente – sono prospettive di investimento reali, tenuto conto delle proporzioni gigantesche del mercato cinese, un bacino di centinaia milioni di utenti”.
I prossimi mesi saranno molto fecondi riguardo all’apertura di nuovi scambi commerciali tra il Friuli Venezia Giulia e la Cina, in particolare per le opportunità legate al turismo, anche attraverso l’utilizzo della nuove tecnologie, dei canali social e alla filiera della seta.
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