Secondo Kantar Worldpanel il 95% delle perdite deriverebbe della popolarità della meno costosa birra, che invece cresce
Con una contrazione del volume del 6%, il 2017 è stato il terzo anno consecutivo di perdita nei consumi di vino in Argentina. A questa perdita corrisponde tuttavia una crescita generale dei consumi di bevande alcoliche (+5%) e in particolare, indica Kantar Worldpanel (che citiamo via areadelvino.com) della birra, che ha avuto un minor incremento di prezzo. Il minor volume di vino consumato è oltretutto dovuto a una contrazione della base dei consumatori, ora attestata per il vino al solo 64% della popolazione del paese. In tre anni il numero dei consumatori di vino si è ridotto del 4%, mentre – ha affermato Carolina Nuñez di Kantar – è cresciuto quello dei consumatori di birra. Il consumo medio di vino per nucleo familiare è attestato oggi a 39,5 litri l’anno (persi 1,5 litri in tre anni).
Il 95% delle perdite del vino sarebbe quindi da attribuirsi alla popolarità della birra. Lo spostamento dei consumi dal vino alla birra si è verificato soprattutto nelle fasce di reddito medio-basso e basso superiore che rappresentano circa il 61% della popolazione, i più attenti al prezzo. Allo stesso tempo però l’unica fascia di reddito in cui il vino guadagna volume di consumo è quella più bassa.
FEB
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