Il 51% della superficie vitata di Spagna è a bacca rossa, ma è l’Airén il vitigno più importante in termini di superficie (214.600 ha). Il vigneto “tinto” a Tempranillo si estende per circa 203.000 ettari secondo il Mapama
Il vigneto spagnolo si estende oggi su 951.946 ettari, superficie che rappresenta il 96% del potenziale di produzione del paese (996.054 ettari al 31 luglio 2017 secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura – Mapama). Sulle pagine de La Semana Vitivinícola sono stati pubblicati interessanti dati ministeriali sulla suddivisione di questa superficie per varietà, ve li proponiamo di seguito (qui altri dati sulle recenti evoluzioni del potenziale vitivinicolo spagnolo).
In tutte le Comunità autonome del paese è presente vigneto in produzione; la superficie maggiore è in Castilla-La Mancha, 458.911 ha ovvero il 48,2% del totale nazionale. Seguono Extremadura (quota dell’8,4%) , Castilla y León (quota dell’8,2%) e la Comunidad Valenciana (quota dell’6,1%).
Il 51% del vigneto spagnolo è oggi occupato da vitigni a bacca rossa. Il Tempranillo è tra questi il più diffuso: 203.266 ha o il 21% di tutta la superficie vitata di Spagna. Tra le varietà “tintas” troviamo poi per superficie il Bobal (59.565 ha), Garnacha Tinta (53.183 ha), Monastrell (40.652 ha), Garnacha Tintorera (30.531 ha), Cabernet Sauvignon y Syrah (entrambe circa 20.000 ha). Le prime sette varietà a bacca rossa rappresentano l’88% di tutta la superficie del vigneto a bacca rossa e il 45% di tutto il vigneto spagnolo.
Primo tra i vitigni a bacca bianca l’Airén, il cui vigneto – più esteso anche di quello a Temranillo – occupa oggi 214.595 ha, cioè il 23% di tutta la superficie vitata spagnola. Seguono per estensione del vigneto a bacca Macabeo (51.214 ha), Pardina-Jaén Blanco (24.164 ha), Verdejo (21.031 ha), Cayetana Blanca (11.155 ha). Insieme, queste cinque varietà contano per il 74% del vigneto a bacca bianca e il 43% di tutto il vigneto spagnolo.
In linea generale negli ultimi anni il vigneto spagnolo a bacca bianca è cresciuto fino a contare per il 46%, mentre quello a bacca rossa – dopo essere cresciuto tra il 2000 il 2012 dal 39% di tutta la superficie fino a occuparne il 53% – segue recentemente un trend discendente e oggi vale il 51% di tutta la superficie vitata di Spagna.
Le varietà in maggior crescita in termini assoluti dal 2000 a oggi sono state Tempranillo (+ 85.409 ha), Syrah (+18.722 ha), Verdejo (+15,668 ha). Cabernet Sauvignon (+14,131 ha), Merlot (+8,718 ha) e Palomino (+8,006 ettari).
FEB
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