Avamposto della produzione di organic wine cinese, i vigneti della regione di Yanqi hanno già ricevuto la certificazione di produzione biologica dal Ministero dell’Agricoltura di Pechino
La prefettura Yanqi è sita nella Cina nord-occidentale, al centro dell’immensa regione autonoma dello Xinjiang. La sua città principale è l’omonima Yanqi, un tempo conosciuta anche con il nome di Karasahr, già nota in occidente perché si trovava sulla Via della Seta.
Come si legge su The Drinks Business, la viticoltura è diventata, a partire dal 1999, una delle principali attività agricole di questa regione, estesa per circa 2570 chilometri.
Tra le emergenti zone vitivinicole cinesi, quella dello Yanqi è particolarmente votata alla produzione di vino biologico, tanto è vero che il Ministero dell’Agricoltura cinese ha già concesso la certificazione di produzione biologica a circa 2mila ettari di vigneto ivi coltivato.
Come raccontato a The Drinks Business da uno dei produttori della regione, Chen Lizhong, proprietaria di Tiansai Vineyards, la coltivazione biologica della vite è facilitata in questa regione da condizioni climatiche favorevoli e dalla scarsa concentrazione di parassiti delle vite, garantita fino ad oggi – secondo la stessa imprenditrice cinese – dalla limitata presenza in passato di attività agricola su questo territorio.
FEB
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