Elaborata da VinePair sui dati dell’istituto della sanità statunitense. Sono i californiani i maggior consumatori in termini assoluti, ma il procapite più alto è in Idaho
l National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism statunitense, dipartimento del National Institutes of Health, ha rilasciato nell’aprile scorso un’analisi approfondita sull’evoluzione del consumo procapite di alcolici negli Stati Uniti tra 1977 ed il 2016 (il documento è disponibile qui in formato pdf).
I dati del citato report sono stati elaborati da VinePair, media company newyorkese attiva nel settore delle bevande alcoliche, in due mappe, una di queste riporta i consumi assoluti per stato, mentre l’altra il consumo procapite per stato espresso in alcol puro. Le due mappe si possono leggere qui.
Com’era immaginabile, lo stato Usa che fa registrare il maggio consumo di vino in termini assoluti è la California, con 148.347.000 galloni nel 2016 (circa 5,6 milioni di ettolitri) seguita da Florida, New York, Texas, e Illinois. I cinque stati di minor consumo in termini assoluti sono invece Wyoming (1.172.000 galloni circa 44.375 hl nel 2016), West Virginia, North Dakota, South Dakota, e Alaska (con 2.586.000 galloni, circa 97.890 hl).
Più significativa la classifica del consumo procapite espressa in alcol puro. Al primo posto c’è l’Idaho (1,19 galloni in alcol puro, circa 4,5 litri), seguito dallo stato Washington DC, New Hampshire, New Mexico e Vermont, mentre i cinque stati con il procapite più basso sono West Virginia (0,11 galloni in alcol puro, circa 0,4 litri), Kansas, Mississippi, Utah e Oklahoma. Il consumo procapite annuo di vino, in alcol puro, stimato per la California è di 0,59 galloni (circa 2,23 litri).
FEB
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