Nel 2011 saldo import-export a +1,4 miliardi di euro, ma tolto il vino (+4,1 miliardi) saremmo in rosso profondoChiude positivamente il bilancio dell’agroalimentare italiano nel 2011, seppure in calo rispetto
Mercato inossidabile e immune da ogni crisi. Archiviato il 2011 con un nuovo record sull'import a valori (1,7 miliardi di dollari) e a volumi (360 milioni di litri). Qualche stravolgimento
Crescono le importazioni, calano le vendite sul circuito domestico e dei pubLe cantine, comprese quelle dell’Europa continentale, scommettono sul rilancio del mercato britannico. E lo fanno a ragion veduta, perché
La città-Stato funge da punto di arrivo e di ripartenza per diverse merci, destinate nel Sud-Est asiatico e nei Paesi dell’Oceania. Per i vini questa funzione rappresenta il 70% del
Nuovo eldorado del vino? Probabile. Ma prima di affrontarlo bisogna conoscerlo a fondo. Per esempio è bene sapere i meccanismi che fanno sì che una bottiglia di vino europeo sbarcata
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