Nella prima settimana di gioco in Brasile le vendite di alcolici nell’off trade della Gran Bretagna sono cresciute del 25% per gli spumanti e del 40% per la birra e il sidro. L’eliminazione dell’Inghilterra avrà tuttavia effetto sulle prossime vendite
In vista delle prima settimana di gioco dei campionati mondiali di calcio in corso in Brasile, i consumatori britannici hanno fatto scorta di bevande alcoliche. In particolare, nella settimana terminata il 14 giugno, le vendite nei supermercati di spumante sono cresciute, rispetto alla stessa settimana dello scorso anno, del 25% e quelle di birra e di sidro del 40%; le vendite di vino fermo invece sono ancora in calo secondo il trend di diminuzione dei consumi di vino in atto da tempo in UK; i superalcolici fanno invece +10% (crescendo del 3,8% in valore).
Questi dati sono stati diffusi nel Wilkinson Drinks Report, preparato su dati IRI. Secondo il Ceo di WDR, Tim Wilson, eventi come i mondiali di calcio portano una grande spinta all’industria della birra (e, aggiungiamo noi, degli alcolici in generale) soprattutto in un momento di crisi dei consumi come quello in corso in UK. Rovescio della medaglia il fatto che l’Inghilterra sia stata eliminata dai Campionati perché, a quanto dichiarato a Harpers da Jon Sheppard, client manager senior di Nielsen, ora i consumatori hanno i frigoriferi pieni di birra e ciò si rifletterà sulle vendite delle prossime settimane.
FEB
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