Alla St. James's Gate Brewery di Dublino si lavora alla versione light della celebre scura irlandese ma il lancio sul mercato è ancora lontano. Già in commercio in UK un
Secondo Roy Morgan, se oggi il 67% dei maggiorenni beve alcolici almeno una volta al mese, il 42% sceglie il vino e il 38% la birra, che comunque rimane nettamente
Stabile il consumo di vino (+0,4%), cresce quello superalcolici (+1,9%), ma la birra (-1,5%) che conta per il 78% nei volumi porta in negativo il computo totale Per il terzo
Vendite di spirits negli aeroporti cresciute del 5% in un anno. Il whisky scozzese il prodotto più venduto di un mercato molto concentrato, dove il 45% dei volumi è nelle
Obiettivo 600 milioni di sterline entro la fine del 2018. Secondo la WSTA il mercato europeo è prima destinazione (129 milioni), seguito dagli Stati Uniti (93 milioni). Nei primi sei
Secondo il Bureau National Interprofessional le spedizioni sono cresciute in un anno del 5,1% in valore e dell’8,2% in volume, fino al nuovo record di 206 milioni di bottiglieLe spedizioni
L’incremento delle vendite in valore è stato trainato più dal prezzo medio che dai volumi. Solo gli spirits hanno fatto meglio nel 2017, in un mercato degli alcolici al dettaglio
Il vino galleggia a +0,6% (e l’Italia fa la sua parte), i superalcolici cedono lo 0,4% e la birra non si muove. Stupisce il sidro (+2.5%). Volume totale 27,8 miliardi
Lo prevede la Canadian Imperial Bank of Commerce. Entro il 2020 consumi legali per 6,5 miliardi di dollari canadesi e 800 tonnellate Se si arrivasse alla legalizzazione, il mercato della
Lo sceglie oggi il 45% dei consumatori adulti ma, secondo Roy Morgan, è la birra a mantenere la quota maggiore nei consumi in volume (share del 44%Il nuovo Alcohol Currency Report di Roy
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