Unita alla sede storica di Casarsa, ha messo le basi per la nascita del più grande polo per la vinificazione e spumantizzazione regionale nonché di uno dei maggiori d’Italia
di Adriano Del Fabro
La cantina cooperativa “Viticoltori Friulani La Delizia” (Pordenone), vale il 18% di tutto il vino prodotto in Fvg e si conferma essere la struttura enologica più grande della regione. In occasione dell’85° anniversario dalla fondazione ha inaugurato la nuova area produttiva di Orcenico Inferiore di Zoppola (Pordenone), nell’ex sito della Friulvini che, unita alla sede storica di Casarsa della Delizia, ha messo le basi per la nascita del più grande polo per la vinificazione e spumantizzazione regionale nonché di uno dei maggiori d’Italia.
«La logica con cui si è sviluppato questo nuovo sito – ha spiegato il presidente de “La Delizia”, Flavio Bellomo, di fronte ai 440 soci, oltre che alla presidente della Giunta regionale, Debora Serracchiani; al vice presidente, Sergio Bolzonello; al presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop; al presidente di Cavioro, Carlo Dalmonte e vari sindaci del territorio – è stata quella di affrontare nell’immediato le esigenze produttive e logistiche conseguenti a questi anni di crescita, ma è una logica legata anche a una visione a medio-lungo termine, cercando di predisporre il tutto per uno sviluppo razionale e organico che può avvenire nei prossimi anni. Questo nuovo stabilimento deve essere un punto di partenza per costruire il nostro futuro, fedeli alle radici del nostro passato che ha come punti di forza la produzione di vino di qualità che racconta il territorio friulano in cui nasce e la presenza nei mercati esteri».
Il direttore della cooperativa, Pietro Biscontin, ha poi illustrato il progetto dello stabilimento di Zoppola che ha richiesto un investimento di 12,5 milioni di euro realizzando le opere in collaborazione con 12 aziende regionali e riqualificando una superficie industriale dismessa da diversi anni. Su un’area di 80 mila mq totali, attualmente sono 11 mila i mq coperti, nei quali trova spazio un impianto di vinificazione e stoccaggio di Pinot grigio e Prosecco da 90 mila ettolitri. Cuore dell’impianto i 54 “giganti”, serbatoi dalla capacità di 1.900, 1.600 e 900 ettolitri e alti 12 metri, realizzati in acciaio inossidabile austenitico e termocondizionati con un sistema di controllo gestibile anche in remoto dalla sede di Casarsa. Lo sviluppo della sede di Zoppola, che sarà utilizzata già dalla vendemmia 2016, proseguirà nei prossimi anni prevedendo, tra i futuri step, anche la gestione logistica dei vini imbottigliati a inizio 2017 e una nuova linea di imbottigliamento.
Nella vendemmia 2015 sono state lavorate le uve di 2 mila ettari di vigneti delle zone Doc Friuli Grave e Prosecco (per quest’ultima gli ettari lavorati sono 500), per una produzione di 300mila quintali. Da esse sono stati prodotti 20 milioni di litri di vino (+15% sull’anno precedente), di cui 8 milioni di Prosecco Doc e altri spumanti. L’ultimo bilancio è stato chiuso in positivo con un fatturato di 45,5 milioni di euro (+20% rispetto allo scorso anno). Numeri che, per la vendemmia 2016, sono previsti in crescita visto anche l’avvio della nuova Doc Friuli a cui la cantina dedicherà una nuova linea di vini sotto il marchio “Friulvini”. Attualmente La Delizia propone 6 linee di bottiglie con 42 etichette diverse.
Il 55% della produzione prende la via dell’estero, dove viene venduto in 30 Paesi diversi. Oltre ai canali distributivi consolidati in Usa, Canada, Germania e Regno Unito, altre aree del mondo stanno iniziando a premiare la cantina friulana come l’Europa dell’Est (con la Russia in primis) e la Cina, alle quali si aggiungono mercati vinicoli emergenti dal Messico al Sudest asiatico. Il 45% della produzione destinata al mercato nazionale è richiesta principalmente dal canale Horeca e dalla grande distribuzione.
I 70 soci di 85 anni fa sono diventati agli attuali 443 le cui vigne coprono l’intera bassa pianura friulana. Tutti aderiscono al percorso tecnico-agronomico della cantina che punta alla qualità del prodotto e alla gestione rispettosa e mirata dell’ambiente e del territorio. Al loro fianco 71 dipendenti della cooperativa che, ogni giorno, sono impegnati nei controlli delle vigne, della vinificazione, della spumantizzazione e dell’imbottigliamento, fino alla commercializzazione del prodotto.
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