Secondo i ricercatori del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, le sommelier avrebbero un lieve vantaggio sui colleghi maschi nella capacità di discernere gli odori. Sono tuttavia la pratica e l’esperienza a fare la differenza
La sensibilità agli odori e la capacità riconoscerli è particolarmente sviluppata nelle donne in età fertile. Questa una delle conclusioni di anni di ricerche condotte presso il Monell Chemical Senses Center di Philadelphia da Paul Breslin, Professore di Scienza della Nutrizione presso la Rutgers Universtity, e dalla sua collaboratrice Pamela Dalton.
Se n’è recentemente occupata la rivista VinePair che ha a questo proposito sentito il professore americano, mettendo in correlazione i suoi studi con l’analisi sensoriale del vino.
Il lavoro di Breslin e Dalton prosegue da più di un decennio e ciò ha consentito di analizzare in modo diacronico le differenze nella capacità olfattive tra uomini e donne.
Ne è risultato che le donne in età fertile sarebbero particolarmente sensibili agli odori e avrebbero la capacità di identificarli e distinguerli a una concentrazione undici volte inferiore rispetto agli uomini, ma anche rispetto alle stesse donne nella prepubertà e dopo la menopausa.
Risultati comparabili vengono anche da altre ricerche. VinePair cita uno studio condotto presso Instituto de Ciências Biomédicas (ICB) dell’Universidade Federal do Rio de Janeiro (UFRJ) secondo il quale ci sono evidenze biologiche circa la maggior capacità delle donne rispetto agli uomini di riconoscere gli odori. Le donne avrebbero, infatti, un maggior numero di cellule (+43% vs uomini) e neuroni (+50% vs uomini) nella regione del cervello atta a ricevere segnali olfattivi.
Le donne sommelier hanno dunque un vantaggio rispetto ai colleghi maschi?
A questa domanda Paul Breslin ha risposto sottolinendo che nell’atto di degustazione entrano in gioco anche l’esperienza e il coinvolgimento intellettuale. Se quindi dal punto di vista teorico le donne hanno un lieve vantaggio sugli uomini nell’analisi olfattiva, sono la pratica e l’esperienza che fanno veramente la differenza.
FEB
Devi essere connesso per inviare un commento.