Il 74% della superficie vitata è coltivato con varietà nere, di cui le prime quattro fanno metà del totale: Sangiovese, Montepulciano, Primitivo (in crescita), Negroamaro (in riduzione)Ha una superficie vitata
Unione Italiana Vini soc coop
Abruzzo, il Montepulciano regna (e cresce)
Secondo il censimento, il principale vitigno regionale è passato in dieci anni da 16.000 a 17.800 ettari. La sorpresa è il Pecorino: da una manciata di ettari a oltre 600.
Fedagri, +20% fatturato cooperative in sei anni
Premiate le aziende che esportano. Orsi: "Se migliaia di produttori vinicoli italiani di piccolissima dimensione sono riusciti a rimanere sul mercato lo devono proprio alla cooperazione” Bevagna (Perugia). “Negli ultimi
Export italiano, il consuntivo di luglio
Prosegue il trend di inizio anno: meno volumi (tranne che per gli spumanti), più valori. Chiusura a 2,8 miliardi, per 11,6 milioni di ettolitri. Sull'imbottigliato, bene le grandi destinazioni, problemi
Chiusa a Montalcino una vendemmia in “stile Novecento”
"Quando si iniziava a raccogliere le uve Sangiovese non prima della seconda metà di settembre - afferma il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci -. Non possiamo negare che sia stata
Emilia Romagna: Trebbiano, un re in cura dimagrante
Con 15.500 ettari risulta il più diffuso, ma in dieci anni ha perso quasi 4.000 ettari. Stabili i Lambruschi, che assieme contano per un quinto del totale regionaleDopo Piemonte, Lombardia,
Tappo a vite anche per il Soave Superiore Docg
A stabilirlo il decreto legge del 16 settembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, relativo alle modifiche in materia di chiusura per i vini DocgIl tappo a vite è adesso utilizzabile
Alto Adige, dieci anni di rivoluzioni in vigneto
La crescita di Pinot grigio e Traminer, ma anche del Sauvignon blanc a scapito soprattutto delle Schiave. Il ritorno del Lagrein e la crescita del Muller Thurgau. Oggi il vigneto
Conegliano Valdobbiadene, miglior distretto vitivinicolo italiano
Un distretto in salute, capace di creare un modello in Italia. E’ quanto emerge dai dati presentati in questi giorni dall’indagine sui distretti produttivi del Veneto di Intesa San Paolo.
Trentino, Pinot grigio e Chardonnay fanno metà del vigneto
Due varietà in forte crescita rispetto a dieci anni fa. L’altra metà ha una composizione più frammentata: emergono comunque il Müller Thurgau (il 9% del vigneto provinciale), il Merlot (7%)