L’incremento delle vendite in valore è stato trainato più dal prezzo medio che dai volumi. Solo gli spirits hanno fatto meglio nel 2017, in un mercato degli alcolici al dettaglio cresciuto in valore del 5%
Nell’anno chiusosi lo scorso 25 febbraio, la spesa al dettaglio in birra e sidro dei consumatori del Regno Unito si è incrementata del 6,3% sull’anno precedente raggiungendo il valore di 191 milioni di sterline. Come indicato da Kantar Worldpanel, fonte di questi e dei seguenti dati, si tratta di una crescita superiore a quella media di tutto il mercato degli alcolici, cresciuto del 5,1% nello stesso periodo, e nel quale le setto categorie birra e sidro sono seconde per sviluppo ai soli superalcolici, il cui mercato è stato trainato dal gin e dalle bevande FAB (Flavoured Alcoholic Beverage).
La crescita del valore delle vendite va tuttavia messa in stretto rapporto con quella del prezzo medio, cresciuto per la categoria birra del 5% in dodici mesi fino a £ 1,91/l, grazie alla persistente popolarità delle birre artigianali.
Scendendo più nei dettagli, il prezzo della birra lager è cresciuto del 5,1%, quello dell’ale del 7,7% e quello della stout dell’11,6%: incrementi che mettono in ombra la crescita dei volumi. A ciò va aggiunto che le promozioni sulle vendite al dettaglio di birra e sidro sono oggi in diminuzione (-6%) mentre, al contrario, la spesa per l’acquisto di prodotti non in promozione è cresciuta dell’16,1%. Le vendite in promozione valgono il 37,7% di quelle totali.
Oggi il 33% dei consumatori britannici adulti UK dichiara di bere birra; si tratta quindi di 18,9 milioni di persone, mentre ben 1,4 milioni di famiglie ha acquistato, nell’anno oggetto dell’analisi di Kantar, birra analcolica o poco alcolica (+57% rispetto a soli due anni fa).
Le vendite al dettaglio di sidro sono cresciute del 7,5% in valore e del 5,9% in volume nelle 52 settimane terminata lo scorso 25 febbraio.
FEB
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