Con una crescita poderosa (+41%), le bodegas nel primo semestre hanno esportato vino in bottiglia per 300 milioni di yuan (50 milioni di dollari circa). L'Italia resta a guardareUn nuovo
Prosegue il trend di inizio anno: meno volumi (tranne che per gli spumanti), più valori. Chiusura a 2,8 miliardi, per 11,6 milioni di ettolitri. Sull'imbottigliato, bene le grandi destinazioni, problemi
I prezzi medi dell'imbottigliato si attestano sopra non solo le Seychelles, ma a tutto il continente africano. Un litro di vino francese sta sopra gli 8 dollari, Italia e Australia
Un mercato da 130 milioni di dollari, di cui 80 di vino in bottiglia e 50 di spumanti. Ma che ha faticosamente ripreso i valori del periodo pre-crisi. E che
Il Paese del Porto e del Madeira detiene il 70% del valore delle importazioni in bottiglia, cresciuto costantemente negli ultimi anni, arrivando a un picco massimo di 12 milioni di
Il Paese, dopo un biennio di crescita che lo ha accompagnato fino al 2007, ha visto un appannamento coinciso con la crisi economica, da cui è uscito decisamente nel 2011,
Dopo una battuta d'arresto nel 2009, le importazioni di vino sono ripartite a razzo, fino a raggiungere - tra bottiglia e spumanti - la cifra ragguardevole cifra di 80 milioni
Tra imbottigliato e spumanti, valori raddoppiati in sette anni. A dominare sono cileni e argentini, mentre sulle bollicine si parla francese. L'Italia? Per ora fa la comparsaUn mercato in costante
Fermi gli acquisti di vino confezionato (+2%), in forte calo la spesa sugli spumanti (-10%). Bottino magrissimo per l'Italia che perde il terzo posto a beneficio dei cileniNon è stato
Volumi in calo del 3%, a fronte di un sostanzioso aumento dei valori dell'esportato: +9%, a 2,3 miliardi di euro. Spumanti gli unici a crescere anche nei quantitativiE’ arrivato anche
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