Nel paese sudamericano c’è crisi di consumo e calano le esportazioni, ma crescono gli investimenti nazionali e internazionali L’industria vitivinicola argentina vive da alcuni anni una crisi strutturale, fatta di
Unione Italiana Vini soc coop
Argentina: in un anno -43% nel fatturato del settore viticolo
Secondo uno studio della banca Supervielle i prezzi dell’uva sono oggi i più bassi dal 2010; le operazioni di compravendita sono calate del 15% nella stagione 2015 Ancora brutte notizie
Russia, il panico sembra finito
Nonostante un inverno drammatico, ora la situazione d'allarme pare rientrata. I consumi di vino ne hanno risentito? Non come ci si poteva aspettare. Anzi, stanno evolvendo verso nuove interessanti modalitàDa
Argentina, procapite a -69% in quarant’anni
L’industria del vino sta affrontando una delle più forti crisi di sempre. Nel 2014 vi è stato un calo di consumi, vendite e spedizioni all’estero. Crescono i costi di produzione
Bordeaux, il ritorno alla crisi
Secondo il Ceo del Liv-ex Index, i prezzi delle bottiglie Premiers Crus sono tornati ai livelli di fine 2008. Si tratta di un fisiologico ciclo di alti e bassi; la
Contrordine, la Spagna non distilla più
Decisione del ministero delle politiche agricole motivata dalla forte riduzione delle giacenze, specie in CastillaLa lunga telenovela spagnola della distillazione, iniziata a luglio, si conclude definitivamente con un no. Nei
La telenovela della distillazione spagnola
Contrordine: si farà solo se lo richiederanno le condizioni di mercato e dopo un attento esame del reale volume delle eccedenze. Intanto la vendemmia si attende nella normaPare una telenovela
Spagna, la distillazione non piace più
Cooperative sul piede di guerra: l'applicazione della misura in maniera orizzontale penalizza anche chi ha vino stoccato già venduto. Il solo annuncio ha depresso ancora di più i mercatiDopo averla
Consumi: per l’Italia sarà stagnazione
La crescita Cagr prevista da Canadean per il mercato del vino nel nostro Paese da qui al 2017 è limitata a 0,1% in valore e 0,2% in volume. Poco fanno
Champagne, il 2013 sarà ancora un anno difficile
La crisi dell’Eurozona condiziona ancora le vendite, bene hanno fatto i produttori a guardare ai mercati asiatici emergenti perché, secondo Steve Chartres della Reims Management School, la ripresa delle esportazioni