Secondo il consueto sondaggio effettuato da Gallup, gli americani che preferiscono le bionde sono al 41%, contro il 31% per il vino. L'anno scorso i rapporti erano 36 a 35.
La convenienza è oggi uno dei principali driver d’acquisto, così anche i discount crescono, insieme alle vendite on-line I dati Nielsen parlano chiaro. Nell’off trade britannico quasi sei bottiglie di
Nella prima settimana di gioco in Brasile le vendite di alcolici nell’off trade della Gran Bretagna sono cresciute del 25% per gli spumanti e del 40% per la birra e
Secondo la WSTA il Q2 del mercato degli alcolici nel Regno Unito è stato caratterizzato da una stagnazione dei volumi, compensata, solo in parte, da una piccola crescita di valore
La spesa in alcolici nell’anno a marzo ha superato 21 miliardi di dollari. Se la birra rimane la regina del mercato è il vino quello che cresce con un consumo,
Per la prima volta in assoluto, i non regolari sono al 51%. Totale consumatori a 28 milioni di persone (-160 mila sul 2012), il 52% della popolazione. La fotografia dell'IstatAncora
Ovvero 1,4 milioni di individui, su un totale di 27 milioni di consumatori. Di questi, circa 381.000 sono quotidiani. Il grosso viene dall'Est europeo, un terzo circa dalla Romania. Il
L’ultimo market report della WSTA traccia tuttavia una situazione ancora difficile per il settore degli alcolici nel Regno Unito; l’abolizione dell’Escalator è stata una boccata d’ossigeno L’abolizione dell’Escalator, la scala
La birra rimane l’alcolico preferito ma i consumi sono calati insieme a quelli del vino (-25%), gli amari invece balzano in alto oltre il 400% grazie alle preferenze dei giovaniLa
Incremento nel 2012 del 5% in volume e dell’8% in valore: ora vale il 28% dei consumi. Euromonitor prevede un’ulteriore crescita da qui al 2017, grazie soprattutto all’interesse per i
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