Nel 2013 calo generale del 1,7% sull’anno precedente, “causa tasse”; crescono però gli spumanti I consumi di vino in Belgio sono diminuiti lo scorso anno del 1,7% rispetto al
Unione Italiana Vini soc coop
Export 2013, giù anche la Francia
Il volume del vino spedito all’estero è calato del 3,1%, percentuale che sale al 3,3% se si aggiungono i superalcolici. Il fatturato rimane sostanzialmente stabile sul 2012, ma la FEVS
FEVS: “Non possiamo vendere vino che non abbiamo”
Dalla federazione degli esportatori francesi di vino e spiriti preoccupazione per il calo dell’export del primo semestre, e si spera che la situazione non peggiori con la vendemmia 2013
Francia: cresce l’export nel primo trimestre
Secondo UbiFrance spedito oltreconfine vino per più di un miliardo e mezzo di euro tra gennaio e marzo per una crescita in valore del 1,3% UbiFrance ha comunicato in una
Champagne: chi si salverà?
L’aumento dei prezzi delle uve e la riduzione dei margini di guadagno sarà probabilmente fatale per i piccoli produttori che non hanno la possibilità e la forza di trasferire il
Bilancia commerciale francese di vini e liquori: +9,5 miliardi
Nel 2012 gli alcolici valgono per l'86% del surplus di tutto il comparto agroalimentare. L'export francese di vino ha raggiunto quasi 153 mila casse e più di 7 miliardi di
Cina, Hong Kong, Taiwan e Singapore prima destinazione degli AOP francesi
Il Regno Unito cede la decennale prima posizione nella classifica dei maggior importatori. Nel 2012 crollo delle spedizioni verso la Germania, bene gli Stati Uniti Secondo i dati doganali
Export francese col segno più nei primi 8 mesi dell’anno
Crescita sia sul 2011 sia sulla media di lungo periodo. Il volume supera quello del 2006 attestandosi ai livelli del 2001 e del 2003; in valore è record: 4,81 miliardi
Borgogna da record
Le spedizioni di quest’anno dalla regione di Digione hanno superato quelle da primato del 2007. UK prima destinazione per volume, Usa la prima per valore. La principale tendenza del 2012
Anche lo Champagne ha bisogno dei mercati emergenti
Con la crescita dei costi il mercato europeo è sempre più infruttuoso. Per la sopravvivenza delle bollicine più esclusive del mondo i produttori devono guardare a Cina, Brasile, ma anche