Nel 2012 i Vin de France crescono ancora: 140 milioni di euro, +24%, e un peso sul totale europeo del 47%. In aumento anche gli spagnoli, Italia così così. I
Nonostante una produzione in vorticosa crescita, l'export dei vini "gialli" è ancora un fenomeno limitato: poco meno di 2 milioni di litri, per un valore di 5 milioni di dollari.
Prosegue il trend positivo sui valori, saliti del 15% a 694 milioni di euro. Boom spumanti (+21%), sfuso sopra gli 80 centesimi al litro (+33%) Dopo la fiammata di gennaio,
Per un totale di 164 milioni di bottiglie esportate tra frizzante e spumante. Quest'ultimo da solo vale il 40% del totale export Italia della categoria. Sul prossimo numero del Corriere
Dal 20 al 26 maggio in Sicilia, Puglia e il Piemonte i buyer più importanti della Cina con il progetto promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico in convezione con Federvini
Bilancia import-export positiva per il settore nel suo complesso, a +3,9 miliardi, mentre quella del vino è a +4,4. Tolto lui, si va in passivo di mezzo miliardo. L'enologia pesa
Un dato che, nonostante la crisi, registra una crescita del 3% dal 2008 al 2012. L'Italia? Vi partecipa per il 19%, dietro alla primatista Francia, ma rispetto a quattro anni
Un'inarrivabile Francia, che pur in calo fa ancora oltre la metà del mercato. Ma l'Italia cresce bene, soprattutto a volumi, dove grazie al Prosecco dal 2010 è leader mondiale: 185
Spediti in giro per il mondo 1,5 milioni di ettolitri (+10%), per un controvalore di 341 milioni di euro (+30%)Parte con il turbo innestato il 2013 per l’export italiano. Nel
Nel 2012 saldo tra import ed export nei confronti del mondo a +8,7 milioni di ettolitri per un controvalore di +6,4 miliardi di euro. Export complessivo a 8,8 miliardi di
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