Ancora un rallentamento rispetto al dato di agosto (+1,8%) e ai tre anni precedenti. La performance è però superiore a birre, acque minerali e bevande alcoliche nel complessoSettembre lascia l’Italia
A giugno ancora una frenata per il vino, al 2,6% dal +2,9% di maggio. Nell’ultimo trimestre del 2013 la crescita dei prezzi superava abbondantemente il +5%, adesso è quasi la
A maggio vini a +2,9% su base annua, minimo da gennaio 2012. Tra gli alcolici, i vini rappresentano al momento la categoria con le maggiore propensione disinflattivaMaggio riporta in basso
In uno scenario da deriva deflazionistica, anche per il vino le tensioni sui prezzi si ammorbidiscono: per la prima volta da 13 mesi, a marzo il tasso annuo ritorna a
Nel complesso dal 5,2% di dicembre si è passati al 4,9, riportando la lancetta dei prezzi del comparto enologico indietro di 6 mesi. Accelera però la dinamica tendenziale degli spumanti,
Per la prima volta da undici mesi l’inflazione del reparto enologico ha abbassato la testa, con il tasso tendenziale, dato dal confronto con lo stesso mese dell’anno precedente, che ha
Nonostante il caro-vita dia segnali di rallentamento, si intensifica la dinamica dei vini di qualità e degli spumanti, con i prezzi che anno su anno spuntano adesso incrementi del 3,5%
Lo scontrino medio dei vini rincarato in un mese di mezzo punto percentuale e i prezzi che, rapportati a ottobre 2012, hanno messo a segno una crescita del 5,3%, la
Un altro scatto in avanti dei prezzi retail che appare ormai in netta contrapposizione con le dinamiche a monte del consumo, che al contrario denotano da diversi mesi una situazione
Nonostante il carovita sia ancorato a +1,2%, i listini di vini e spumanti continuano a crescere, rincarati sia su base mensile che annuaLuglio lascia invariato il tasso di inflazione, ancorato
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