Ad aprile per il vino confermato il dato del mese precedente. In deflazione il segmento vini comuni (-0,3%), mentre frenano anche gli unici che stavano correndo, gli spumanti: da +1,7
Per vini e spumanti il bilancio del 2014 restituisce una crescita dei prezzi al consumo del 2,6% contro un rincaro medio sullo scaffale del 4,6% l'anno prima Prezzi più freddi
Frena bruscamente il reparto degli alcolici. Il tendenziale delle referenze vinicole nel complesso spunta al consumo l’1,2%, contro il +1,7% di settembre. Su base mensile, crescita a zero a fronte
Ancora un rallentamento rispetto al dato di agosto (+1,8%) e ai tre anni precedenti. La performance è però superiore a birre, acque minerali e bevande alcoliche nel complessoSettembre lascia l’Italia
Dinamica generale per il vino a +2,3% annuo (l’aumento era stato del 2,6% a giugno): si tratta della crescita più lenta da ottobre 2011. Variazione mensile pari a 0La deflazione,
A giugno ancora una frenata per il vino, al 2,6% dal +2,9% di maggio. Nell’ultimo trimestre del 2013 la crescita dei prezzi superava abbondantemente il +5%, adesso è quasi la
A maggio vini a +2,9% su base annua, minimo da gennaio 2012. Tra gli alcolici, i vini rappresentano al momento la categoria con le maggiore propensione disinflattivaMaggio riporta in basso
In uno scenario da deriva deflazionistica, anche per il vino le tensioni sui prezzi si ammorbidiscono: per la prima volta da 13 mesi, a marzo il tasso annuo ritorna a
La scala mobile sulla tassazione del vino è stata cancellata con un anno d’anticipo: l’imposta sulle vendite crescerà dunque in linea con l’inflazione invece che del previsto 4,5%Dopo anni di
Nel complesso dal 5,2% di dicembre si è passati al 4,9, riportando la lancetta dei prezzi del comparto enologico indietro di 6 mesi. Accelera però la dinamica tendenziale degli spumanti,
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