Gennaio porta in alto la colonnina dei prezzi al consumo dei vini. Con un +0,4% di scatto mensile (il doppio di quanto registrato a dicembre) la dinamica tendenziale sul gennaio
Solidale con la dinamica inflazionistica l’andamento dei prezzi degli alcolici: per il terzo mese consecutivo le rilevazioni dell’Istat hanno confermato un rallentamento della crescita annua al +2,6% (era al +2,7%
L’insieme dei prodotti enologici, rincarati in un mese dello 0,3%, marcia adesso a un ritmo annuo del 3,6%, contro il +3,8% di settembre. Ma gli scenari per fine anno non
Resta alta la tensione sui prezzi dei vini comuni: +5,5% annuo, il più marcato da inizio anno. Da rilevare, tuttavia, che per lo meno nella dinamica mensile è emerso un
L'attenuazione dei prezzi dei prodotti energetici ha avuto un effetto balsamico che non ha escluso questa volta dalla lista dei prodotti virtuosi i vini, per la prima volta da aprile
L’indice di settore fermo per la prima volta da aprile 2011, in controtendenza rispetto al carovita Le evidenze di giugno sulla dinamica inflazionistica confermano le attese di una progressiva stabilizzazione
Su base mensile il sottoindice dei vini ha fatto segnare una crescita dello 0,4%, mentre il dato tendenziale, che misura la dinamica dei prezzi rispetto a maggio dell’anno scorso, si
Vino ancora sopra il dato generale del carovita: +3,8% contro +3,3%. Le maggiori tensioni nel comparto vini comuni, rincarati in un mese dello 0,8%, contro lo 0,3% di aumento sia
Per il vino l’aumento annuo è del 3,5%, in accelerazione rispetto al +3% di febbraio: il tasso tendenziale supera oltre il caro-vita (+3,3%) per la prima volta da due anniMarzo,
L’inflazione, dice l’Istat, si è portata al 3,3%, dal 3,2% di gennaio. Con ulteriori spinte anche dal reparto vinicolo che nei prezzi retail continua a incorporare gradualmente le tensioni registrate
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